13 FOGLIE – Leggero, tascabile e… molto cattivo!

I giochi di carte il cui pacchetto sta nel palmo di una mano, smetteranno mai di essere inventati e commercializzati? Speriamo vivamente di no, perché non ne abbiamo mai abbastanza!

Info tecniche
✎: Masato Uesugi
🎨: Elina Zhelyazkova @inkpapersquirrel
👌: Età: 8+
🐾: 3-6
⏳: ‘15
🔩: Cranio Creations @craniocreations_official

Questo compattissimo 13 Foglie, ideato da Masato Uesugi, ha debuttato al Play di Bologna e ci ha letteralmente stregato, attirando al tavolo giocatori di tutte le età ed esperienze.

Lo scopo del gioco è quello di esaurire per primi il proprio mazzo di carte, giocandole in sequenze strategiche e ostacolando gli avversari. Va infatti subito detto che in 13 Foglie è presente una fortissima interazione “cattiva” che potrebbe guidare molte delle vostre giocate.

Partita in corso! 4 giocatori si sfidano e cercano di liberarsi delle carte in mano! Chi vincerà?

Nel mazzo ci sono 62 carte numerate dall’1 al 13. Non c’è la stessa quantità di carte per ogni foglia in gioco: la quantità di quel tipo di foglia presente in gioco è dichiarata da appositi pallini presenti in ogni carta. Ci sono otto “7”, sette “6” e sette “8”, le foglie più diffuse. Delle più rare, la “1” e la “13” sono presenti solo due esemplari. Il mazzo non è mai usato integralmente: in 6 giocatori, ad esempio, si distribuiscono 9 carte a ciascun giocatore; ne restano quindi fuori 8.

Foglie, pescate e cattiverie

Nel proprio turno, il primo giocatore gioca una carta o più carte dello stesso valore.

La prima delle due regole principali del gioco, prevede che il secondo giocatore risponda con una o più carte di valore inferiore o superiore a quella giocata dal primo.

Attenzione, c’è un però! Se il primo giocatore gioca un “6” e il secondo un “9”, è liberissimo di farlo! Ma il terzo giocatore non potrà giocare carte in quell’intervallo, cioè “7” o “8”, ma solo dalla “1” alla “5” e dalla “10” alla “13”. Non si possono giocare carte di nessun valore intermedio comprese tra le due estremità della sequenza in tavola!

In tavola ci sono un “6”, un “9”, un “11”. Il giocatore di turno può giocare un “5” prima del “6”. Non avrebbe potuto giocare un “7” o un “8”.

La seconda regola è quella di rispondere sempre con una quantità di carte uguale o superiore rispetto a quella cui rispondiamo. Ovvero, se in tavola ci sono un “4”, un “5” e due “6”, potremo calare, dopo il “6”, obbligatoriamente almeno due “7”, due “8” e così via. Oppure altri due “6”, obbligando a quel punto a rispondere con almeno quattro “7”, quattro “8” e così via!

Situazione difficile! A sinistra è difficilissimo giocare, c’è già un “1” in tavola e si dovrebbe avere la fortuna di averne un altro in mano (nel mazzo in totale ce ne sono due). A destra, per poter giocare, dovremo posizionare almeno altri tre “7”, oppure almeno 3 “8”, “9”….

Le due regole implicano diverse strategie atte a vincere la partita: calare più copie della stessa carta mi permetterà sia di sbarazzarmi in fretta di tante carte, sia di obbligare gli avversari a rispondere con la stessa quantità. Ma probabilmente sarò sguarnito nel turno successivo e potrò muovermi con poca efficacia; calare una carta singola, magari molto bassa o molto alta, limiterà l’area di gioco e magari riuscirò a impedire calate avversarie…

Ma cosa accade se non riesco a giocare nessuna delle mie carte in mano? In questo caso, potrò prendere dal tavolo una delle carte presenti, una qualsiasi. Entrerà a far parte della mia mano e il mio turno sarà finito. Rientrerò in gioco dopo pochi secondi, quando tutti – tranne uno – avranno pescato una carta dal tavolo, come ho fatto io. A quel punto tutte le carte in tavola vengono scartate e avvia il round l’ultimo giocatore rimasto in gioco.

E così non ci resta che passare! Quando passiamo, prendiamo una carta dal tavolo. Avendo due “3” in mano, prendiamo proprio quel “3”, ci farà comodo nel prossimo round!

La pescata dal tavolo ha grande importanza! Come primo criterio di pesca, dovrei andare ad attingere una carta – se disponibile – in grado di andare a formare nella mia mano almeno una coppia. Come secondo criterio, però, dovrei cercare di non avvantaggiare gli avversari: se sono il primo a uscire dal gioco, infatti, andando a pescare una foglia agli estremi del tavolo, rischio di permettere agli altri di giocare altre carte più facilmente. Sarebbe quindi saggio, laddove possibile, andare sempre a pescare carte “bloccate” al centro dei segmenti, per non permettere rientri in gara indesiderati.

Una foglia tira l’altra!

13 Foglie si spiega in due minuti e si lascia giocare con grande piacere! Inizialmente, infatti, sembra tutto sommato una delle solite varianti di Scout e compagnia. Ma in realtà, offre spunti strategici del tutto inediti, soprattutto quando sono mirati ad ostacolare gli avversari.

Ogni partita ospiterà – ne siamo certi – cattiverie, accuse, calunnie ma anche clamorosi ribaltamenti di fronte per merito (o a causa) di una pescata redditizia. Per questo motivo lo raccomandiamo per tavoli con almeno 4-5-6 giocatori. In 3 funziona, anche se perde un po’ della sua componente interattiva. Non prevista una modalità per 2 giocatori.

Ecco le 13 carte-foglie in tutto il loro splendore! In mezzo ai numeri, i pallini indicano quanti esemplari di quella carta sono presenti nel mazzo!

Nella variante per “esperti” si aggiunge un pizzico di ulteriore profondità: quando un giocatore termina le carte in mano e vince la partita, gli altri giocatori contano le carte rimaste (non conta il valore). Si prosegue con una seconda partita finché uno o più giocatori raggiungono i 20 punti. A quel punto il vincitore assoluto è colui che ha ottenuto il minore numero di punti!

Foglie, foglie ovunque!

Il gioco si distingue per la sua estetica raffinata: anche se il tema delle foglie, dell’autunno, della natura e degli alberi inizia ad essere leggermente inflazionato (!), le carte presentano illustrazioni piacevoli e la scatola, nel suo formato ultra-tascabile a incastro verticale, sta comodamente in una borsetta.

Elegante, divertente, tascabile! Abbiamo un nuovo classico?

13 Foglie è destinato a diventare un nuovo piccolo “classico” nel pur affollatissimo panorama dei giochi di carte. La combinazione di semplicità nelle regole e profondità strategica lo rende adatto sia a neofiti che a giocatori più esperti in cerca di un’esperienza di gioco leggera ma interattiva e molto, molto divertente. La sua estetica curata e la portabilità lo rendono praticamente… imperdibile!

Pro:
☝ Regolamento semplicissimo, ma interessante profondità
☝ Ottimo in 5-6 giocatori
☝ Belle illustrazioni, scatola ultra-portatile

Contro:
👇 Tema inflazionato e del tutto trascurabile
👇 Non prevista modalità per 2 giocatori


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