World Wonders – Costruttori di città magnifiche!

World Wonders è un gioco da tavolo di piazzamento tetramini e costruzione griglia uscito nel 2023 per Arcane Wonders e Super Meeple, ideato da Zé Mendes e illustrato da Odysseas Stamoglou e Tom Ventre. Il gioco ha ottenuto un ottimo riscontro e in Italia è stato pubblicato da GateOnGames.

Info tecniche
✎: Zé Mendes
🎨: Odysseas Stamoglou, Tom Ventre
👌: Età: 12+
🐾: 1-5
⏳: ‘70
🔩: GateOnGames – @gateongames

Edifici, strade, torri: una città bellissima!

Nel gioco, uscito in Italia assieme all’espansione Mundo, ogni giocatore assume il ruolo di un leader incaricato di costruire una città prestigiosa e ricca di meraviglie architettoniche, cercando di attrarre popolazione, costruire edifici strategici, gestire i collegamenti e ottenere punti, bonus e prestigio.

In ciascuno dei 10 round, seguendo l’ordine di turno, gli avversari acquistano edifici e li piazzano nella propria mappa; le mappe hanno due lati e tutti i giocatori devono usare lo stesso lato. Il lato “A” presenta un lago al centro della mappa, uguale per tutte le plance; il lato “B” da usare dopo qualche partita, mostra un fiume ed è differente, garantendo un pizzico di asimmetria tra le varie plance.

All’inizio di ciascun round, i giocatori ricevono un’entrata standard di 7 monete che usano per acquistare edifici, strade e Meraviglie. Le monete vanno gestite con attenzione: spesso non bastano per fare tutto, e scegliere su cosa puntare e a cosa rinunciare è cruciale. Si ha sempre l’opzione di ottenere due monete aggiuntive, tramite un piccolo prestito; per restituire il prestito servono 3 monete, e a fine partita causerà -2 punti se non estinto.

All’inizio di ogni round dal mercato si rivelano gli edifici disponibili; essi sono mostrati in ordine di costo, dal meno caro (2 monete) al più caro (5). Sotto, le tre interessanti meraviglie pronte per essere piazzate!

Gli edifici si acquistano da un mercato comune che ne propone, in ciascun round, un numero stabilito e limitato, a seconda del numero di giocatori: da 1 a tre giocatori ci saranno 6 pezzi; in 4 giocatori saranno 7; in 5 saranno 8.

La corsa all’edificio più utile è un aspetto cruciale del gioco e non è un caso che sia possibile comprare anche i due “piedistalli” che permettono di assicurarsi la partenza come primo e secondo giocatore al round successivo. Avere la prima scelta (o la seconda) può davvero fare la differenza.

Nella plancia principale di una partita a 3 giocatori, sono indicati chiaramente i costi di ciascun elemento: i piedistalli per l’ordine di turno, le strade, la torre, i 6 edifici disponibili in questo round.

Una volta acquistati, gli edifici si posizionano sulla propria plancia cittadina seguendo regole precise di adiacenza e spazio. Le riassume chiaramente una carta-aiuto al giocatore.

È fondamentale creare sinergie tra edifici, elementi naturali e strade per ottimizzare punti e non rinunciare a possibilità costruttive.

Tetramini colorati che rappresentano edifici di diversi tipi, costi, forme.

Tutti gli edifici devono essere connessi tramite strade o possono essere piazzati in adiacenza con edifici dello stesso colore. Questo aggiunge un livello strategico notevole: il piazzamento delle strade è economico ed essenziale per non “bloccare” parti della propria città, ma ci fa perdere passi nella corsa all’acquisto di un edificio interessante; è possibile acquistare una strada lunga (usabile anche come ponte nei pressi di corsi d’acqua) o un set costituito da due pezzi piccoli da 2 e un singolo quadratino da 1.

La torre, acquistabile per 2 monete, si piazza adiacente ad un qualsiasi elemento della mappa; è molto utile poiché permette di far nascere da una sua adiacenza una nuova strada.

Ed ecco la plancia del giocatore. In alto la scheda con i tracciati. Conserviamo ogni carta relativa alla Meraviglia piazzata: ci darà punti a fine partita.

Ogni edificio fornisce l’avanzamento in uno o più tracciati della plancia giocatore; a fine partita i tracciati forniranno punti vittoria, ma verrà calcolato solo quello rimasto più indietro. Sarà quindi decisivo riuscire ad avanzare con uniformità.

Voglio la mia Meraviglia!

Verso la fine del round, scatta la corsa alla Meraviglia: spendendo tutto quello che ci resta (basta che sia avanzata una moneta), è possibile acquistare uno dei tre monumenti disponibili, a patto di essere in grado di poterlo immediatamente piazzare.

Come funziona il piazzamento di una Meraviglia? Ogni carta mostra la forma e il tipo di terreno su cui la Meraviglia può essere collocata – ad esempio solo prato o prato e porzioni d’acqua. Poi sono indicate eventuali e necessarie adiacenze con edifici o strade precedentemente piazzati nella nostra mappa.

Alcune suggestive Meraviglie e le relative carte che illustrano i requisiti per poterle piazzare nella nostra plancia. Petra, ad esempio, ha bisogno di due caselle libere e deve trovarsi adiacente a due edifici arancioni (negozi).

Sono tutti requisiti assolutamente necessari: prima di procedere all’acquisto della Meraviglia che ci interessa, dovremo essere certi di poterli soddisfare. Le Meraviglie più imponenti e ingombranti forniscono qualche avanzamento immediato in uno dei tracciati; tutte ci daranno qualche punto vittoria a fine partita.

A fine partita i giocatori si trovano con una città tridimensionale e unica, ricca di edifici, monumenti e strade: si faranno punti per gli edifici completamente circondati da elementi, per le risorse naturali non coperte, per i punti delle carte associate alle Meraviglie e per il tracciato delle risorse (il segnalino più arretrato).

Il mondo si popola di strade, ponti, Meraviglie… È davvero uno spettacolo!

È previsto un modulo con obiettivi di fine partita che aggiunge una certa profondità; non tutti gli obiettivi, a onor del vero, sono chiarissimi ed è consigliabile aggiungere tale modulo solo dopo aver fatto diverse partite.

I punti in palio non sono molti ed è più che probabile che i giocatori giungeranno alla fine della partita con un distacco minimo nei punteggi reciproci: ogni mossa è cruciale!

La città più gloriosa!

World Wonders è un gioco piacevolissimo da giocare: ottimo in qualsiasi configurazione, è sempre vario e sfidante. Le scenografiche Meraviglie garantiscono pochi punti vittoria ma contribuiscono a riempire più velocemente la nostra plancia e il risultato finale è spesso… grandioso!

Culture e storia si intrecciano in plance variopinte e sempre diverse!

La profondità del gioco è notevole per un titolo di peso medio: la risicata disponibilità di monete, pone il giocatore di fronte a scelte non facili nel corso di ogni round.

Al tempo stesso il gioco offre una diversità di approcci che rendono l’esperienza molto varia: si può puntare sui tracciati, sul posizionamento preciso e ordinato degli edifici, si può cercare di inserire molte Meraviglie per completare velocemente interi settori della propria mappa.

Nel corso del gioco, ogni giocatore si costruirà il proprio mondo per i fatti suoi, ma è presente una bella interazione indiretta, ad esempio quando in più avversari adocchieranno lo stesso edificio o lo stesso monumento. Non mancheranno spallate e colpi bassi!

A questo proposito, pianificare la disposizione degli edifici è fondamentale, anche se non tutto è prevedibile: per ovviare a tale senso di precarietà può essere importante investire nell’acquisto del piedistallo relativo all’ordine di turno. Al costo di una moneta, ci potremo assicurare l’essere primi o secondi nel corso del round successivo.

Grafica e giocabilità

World Wonders vi stupirà per la bellezza e l’originalità delle tante miniature in legno. Ben realizzate, evocative, solide: manipolarle e vederle piazzate con successo è una grande soddisfazione!

Meraviglie ovunque!!!

Si tratta davvero del plus dell’intera produzione, ancor più arricchita con l’uscita dell’espansione Mundo; questa mini espansione offre 9 ulteriori Meraviglie, tra cui Stonehenge, i Giardini Pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi e il Castello di Himeji! Usando l’espansione, è possibile usare le specifiche carte MONDO che forniscono punti in base allo specifico obiettivo che offrono.

L’abbiamo trovata molto utile giocando in 5 poiché riesce ad aggiungere un buon numero di ulteriori Meraviglie “pronte all’uso” in grado di garantire buona variabilità.

Piccola ma molto ricca: l’espansione Mundo vi piacerà!

Bellissime e originali anche le pedine dei giocatori. La qualità della plancia giocatore e delle carte è invece nella media; le plance, in particolare, sono in cartone piuttosto spesso, ma tendono ad imbarcarsi. Le tessere del mercato sono resistenti e il setup iniziale piuttosto semplice. Attenzione alle diverse configurazioni di pezzi disponibili a seconda del numero di giocatori presenti al tavolo.

Dal punto di vista grafico, in contrapposizione con la bellezza delle miniature, il gioco è caratterizzato da una palette di colori un po’ spenta, dominata da tinte sì riposanti, ma con un predominio di grigi che danno al gioco una velatura datata. Anche i tetramini degli edifici sono poco dettagliati; in questo caso quello che conta è il colore, ma qualcosa in più poteva essere fatto per rendere tutto un pelino più accattivante.

Il gioco scala bene, ma in 4 o 5 giocatori può risultare un po’ più lungo: 10 round sono tanti ed è difficile star sotto alle 2 ore, soprattutto in presenza di pensatori geometrici (quelli che prendono un pezzo in “prova”, lo girano lo osservano, lo piazzano… poi ci ripensano!).

La modalità solitario è ben fatta, con un bot semplice ma competitivo; si usa un apposito mazzo di carte che simula gli acquisti di un avversario autonomo. Sono previsti due livelli di difficoltà.

Il regolamento è molto chiaro e il gioco è accessibile anche a neofiti, anche se premia chi riflette e sa pianificare, chi è in grado di lasciare aperte più strade… in tutti i sensi. Attenzione agli errori di piazzamento che, nei primi round del gioco, potrebbero capitare ai meno attenti.

Concludendo, World Wonders è un gioco da tavolo ben progettato che offre un mix carinissimo tra puzzle-gestione risorse-costruzione città; gli amanti di giochi come Foundations of Rome, Quadropolis, My City, Between Two Cities, New York Zoo lo adoreranno.

La sua componentistica di alta qualità, mi riferisco ovviamente alle splendide miniature delle Meraviglie, lo rende un piacere da vedere e da giocare. Attenzione alla durata delle partite in tanti giocatori: rischia di trascorrere un’intera epoca storica!

Pro:
☝ Appagante e sfidante, ottimo anche per principianti
☝ Elevata rigiocabilità (grazie alle Meraviglie diverse e alla variabilità della plancia)
☝ Miniature splendide!
☝ Scala bene, ottimo anche in 5

Contro:
👇 Grafica un po’ spenta
👇 Durata importante in 4+


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