Recensione – Verdant

Avete il pollice verde??? Se hai mai desiderato giocare a un gioco ambientato in una di quelle case in una rivista di casa e giardino, dai un’occhiata a Verdant! Hai presente quelle case che hanno tutte splendide opere d’arte, comodi divani e piante colorate ovunque! Ecco, Verdant, della Flatout Games, è un gioco dove puoi progettare una casa invitante e verdeggiante tutta tua.

⏳ | Circa 30-45 minuti
👥 | 1-5 giocatori
👪 | 10+
🖋 | Flatout Games
🎨 | Molly Johnson Robert Melvin Shawn Stankewich Kevin Russ e Aaron Mesburne
📆 | 2022

Questo è il capitolo finale della loro trilogia, iniziato con Calico, seguito dal pluripremiato Casadia.

In Verdant progetterai una casa posizionando le carte stanza e le carte pianta in uno schema a scacchiera 3 x 5. Lungo la strada potrai aggiungere oggetti “decorazioni” alla stanza: divani, animali domestici, librerie e altro.

L’obiettivo del gioco è guadagnare il maggior numero di punti, ottenuto principalmente assicurandosi che le tue carte pianta siano posizionate nella posizione ideale per le loro esigenze di luce solare. Ogni pianta ha bisogno di luce solare totale o parziale o di un luogo ombreggiato, mentre ogni stanza offre una di queste tre opportunità di luce solare. Quando le carte pianta o stanza vengono posizionate l’una accanto all’altra, i simboli della luce del sole vengono confrontati e per ogni simbolo corrispondente (destra, sinistra, sopra o sotto), la pianta riceve 1 token verde.

Una volta soddisfatto il requisito di “verde” della carta pianta (che si trova nell’angolo in alto a destra della carta) guadagnerai punti pari al numero nel sigillo d’oro (anche nell’angolo in alto a destra della carta). Le piante completate guadagneranno anche un token vaso che può farti guadagnare punti bonus aggiuntivi per aver completato la carta pianta all’inizio del gioco. Si perché i vasi sono limitati, prima si completano piante e più sarà alto il valore dei vasi che ottieni.

Inizierai il gioco con una pianta e una carta stanza, e nel corso del gioco selezionerai le carte da un mercato condiviso e le metterai nella tua casa, tutte le volte insieme a un token decorazione /natura.

Se hai già giocato a Cascadia, avrai subito familiarità con la disposizione del mercato, ma in Verdant c’è una svolta. In Verdant potrai scegliere tra una delle 4 carte stanza o una delle 4 carte pianta, ma selezionerai anche il token della stanza corrispondente visto nella riga centrale. I token delle stanze aggiungono un ulteriore livello di complessità e forniscono preziose possibilità di punteggio, oltre a darti la possibilità di rendere unica la tua casa; oppure potrebbero esserci token natura che aiutano a far crescere più velocemente le piante!

Le carte stanza e pianta (e i gettoni stanza) condividono una combinazione di colori o un seme. Questi semi rappresentano 5 diversi tipi di piante e offrono un’altra opportunità di punti.

Le piante vogliono essere nelle stanze che le avvantaggiano maggiormente per guadagnare più verde e quindi più punti.

Le stanze vogliono molte piante dello stesso seme intorno a loro. Ogni stanza segnerà 1 punto per ogni pianta di un seme corrispondente accanto ad essa (destra, sinistra, sopra o sotto). E se quella carta stanza ha un token stanza dello stesso colore su di essa, allora ogni carta pianta dello stesso seme vale x2 !.

I token della stanza forniscono bonus di collezione set alla fine del gioco e valgono un numero crescente di punti per più oggetti unici che hai. Finisci con solo 2 oggetti diversi e raccoglierai 3 punti. Ma se riesci a raccogliere 4 oggetti diversi, sono 9 punti, eccetera; ci sono 8 tipi di token stanza diversi!

Oltre ai segnalini stanza, troverai 3 diversi tipi di oggetti natura: fertilizzante, annaffiatoio e cazzuola. Ciascuno di questi tre gettoni ti offre modi per aggiungere verde alle tue piante se usato in modo intelligente. Il gioco include anche gettoni “pollice verde” che vengono messi nella carta della colonna che non abbiamo scelto. Spendendo come azione secondaria 2 pollici verdi nel nostro turno potremo: prendere un token e una carta che non sono nella stessa colonna, cambiare tutti i token stanza, cambiare tutte le carte nel display che non hanno un pollice verde sopra, aggiungere un token verde a una pianta.

Potremo tenere un massimo di 5 pollici verdi contemporaneamente e un token stanza da utilizzare ance nei turni seguenti assieme ad un altro token.

Dopo che tutti i giocatori hanno completato la loro casa 3 x 5, ha luogo il punteggio. Si conteggiano i punti per piante completate e gettoni bonus per vasi, bonus stanza e token stanza; 3 + 3 punti se hai raccolto carte stanza e pianta in ciascuno dei 5 colori. Infine si conteggiano i punti per i 3 obiettivi pubblici scelti a inizio partita. Il giocatore con il maggior numero di punti è il vincitore.

L’edizione kickstarter arriva con alcuni materiali migliorati, una espansione contenente un set di piante grasse e nuovi obiettivi.

Pensieri finali su Verdant.

Per essere un astratto è molto interessante, i meccanismi principali sono quello del posizionamento tessere e collezione set ma rispetto agli altri due giochi, questo offre un puzzle un pelo più sfidante e complicato, in quanto abbiamo molti modi per fare punti e dobbiamo capire che strategia intraprendere. Consiglio comunque il gioco anche a famiglie perché nelle varianti del gioco, oltre al solitario e ad una sorta di campagna, c è anche la modalità famiglia che serve per semplificare il gioco è rendere inizialmente più facile capire bene le meccaniche del gioco; inoltre per i componenti che ha il prezzo è molto buono!

Ovvio che il tema non può piacere a tutti, gli appassionati di piante però penso ne saranno contenti, sia per la grafica e le illustrazioni del gioco, sia perché su ogni carta pianta ci sono scritte piccole curiosità di quella pianta. Inoltre nel regolamento, che è scritto bene, c’è anche una mappa del mondo dove vengono indicate tutte le piante che troviamo nel gioco. Purtroppo ad oggi il gioco è solo in inglese, ma a parte qualche scritta di inglese scolastico negli obbiettivi (che sono opzionali) il gioco è indipendente dalla lingua.

Verdant offre un un buon livello di soddisfazione/sfida per il tempo richiesto e per ora ogni partita è stata diversa dall’altra. Diciamo che il finale è la parte più critica del gioco.

Poiché le carte pianta e stanza devono sempre essere alternate, potresti finire per essere costretto a selezionare solo carte pianta nel tuo ultimo turno o due (o lo stesso con le carte stanza). Questo ci è successo un paio di volte e può essere un po’ frustrante; sperare nella carta giusta, ma spesso costretto a prenderne una così così. Oppure, ottenere una carta che non fornisce alcun vantaggio. Ecco perché è importante una attenta programmazione e riuscire a preservare un po’ di pollici verdi per il finale di modo da poter cambiare più volte il display di carte o dei token stanza.

Le carte pianta giocate all’inizio del gioco hanno maggiori probabilità di avere carte stanza giocate accanto a loro, che è una fonte primaria di verde. Ma le carte pianta giocate più avanti nel gioco non avranno tante opportunità di prendere la luce del sole. Quindi prendi le carte pianta che richiedono meno verde verso fine partita nella speranza di ottenere punti bonus, o concentrati sull’abbinamento dei semi stanza / pianta per ottenere il bonus stanza.

Continuo a pensare che Verdant funzioni bene come gioco in famiglia, ma le scelte e le opzioni possono portare a lunghi turni per i giocatori inclini a un’analisi eccessiva. Ci sono molte strategie grazie all’enorme varietà di piante, stanze e gettoni e tutto ciò si aggiunge a molte decisioni interessanti e una buona dose di rigiocabilità.

Nel complesso, il gioco è comunque facile da imparare e insegnare per chi non è alle prime armi.

Non sono sicuro che Verdant raggiungerà lo status “classico” di un gioco come Cascadia, ma è un degno successore che per me merita di entrare in collezione!


Per acquistare i vostri giochi da tavolo vi consigliamo il nostro store di fiducia MagicMerchant.it