La spedizione perduta – Recensione

“Non è segnata in nessuna carta: i luoghi veri non lo sono mai.” Herman Melville

La Spedizione perduta è un gioco da tavolo per 1-5 giocatori con la durata circa di 40 minuti edito dallo Studio Supernova. In questo gioco vestiremo i panni di impavidi esploratori realmente esistiti, i quali si sono avventurati nella giungla alla ricerca della fantastica e famosa El Dorado. Senza dilungarmi ulteriormente, lanciamoci nel regolamento del gioco e nell’approfondimento delle numerose mini espansioni nascoste in questo titolo.

Prima di iniziare però, mi preme riportare l’introduzione al gioco dell’autore Peer Sylvester:

La spedizione trattata nel gioco è ispirata a una delle spedizioni più famose di tutti i tempi: l’ultimo tentativo di Percy Fawcett di trovare El Dorado, la cosiddetta “Città di Z”. Insieme a lui partirono suo figlio Jack e l’amico di suo figlio Raleigh Rimmel, ma nessuno fece mai più ritorno. Se ne parlò molto negli anni ’30, così come successe per la scomparsa di Amelia Earhart, la famosa aviatrice americana sparita nel nulla durante un volo. Il geniale libro di David Grann, La città perduta di Z, mi ha spinto a creare questo gioco. Mi è stato subito chiaro che ne avrei voluto fare un gioco collaborativo, che rispecchiasse quello a cui andrebbe incontro una spedizione nella giungla brasiliana. Ovviamente, sono presenti molte più difficoltà di quelle che si potrebbero incontrare, ma ho voluto includere solo creature ed eventi realistici. Non ci sono dei pericoli che Fawcett non abbia o non avrebbe potuto affrontare. Un altro tema importante per me sono le tribù locali. Tutte le tribù menzionate nel gioco sono relative all’area visitata da Fawcett. Quando possibile mi sono rifatto alle fonti originali per capire il loro comportamento nei confronti degli estranei: se fossero stati aggressivi o amichevoli. Spero che
il risultato non sia erroneamente frainteso come un pregiudizio da parte mia. Ritengo importante portare rispetto a queste tribù, specialmente in un gioco che racconta di un’intrusione nel loro territorio. Fawcett era noto per il rispetto che ha sempre dimostrato per i nativi e mi auguro che il gioco rispecchi questa sua attitudine. Durante le ricerche per il gioco ho anche imparato che puoi bruciar via un anchilostoma usando la polvere da sparo. Chi ha detto che giocare non è educativo?
Buon divertimento!

Regole in breve

Lo scopo de La Spedizione perduta sarà quello di arrivare, almeno con un esploratore, alla città d’oro di El Dorado. Durante la preparazione scegliete tre Esploratori, uno per tipologia ( Giungla, Navigazione, Accampamento) con tre segnalini Salute, prendete, inoltre, tre Munizioni e quattro Cibo. Formate il tracciato spedizione con nove carte Spedizione e poi distribuite a ciascun giocatore quattro carte Avventura (questo set-up è per una partita a difficoltà Normale).

Ogni turno è composto da una fase Mattina e una fase Sera. Ogni giocatore durante queste fase potrà discutere tattiche e strategie con gli altri componenti del gruppo, ma non potrà mai rivelare i dettagli delle carte della propria mano.

Durante il Mattino, ogni giocatore, a partire dal Leader, dovrà giocare due carte Avventura dalla propria mano, una alla volta. Le carte andranno disposte in ordine numerico. Successivamente, partendo dalla prima carta Avventura, andranno risolti tutti gli effetti. A questo punto, la fase Mattino termina; spendete un segnalino Cibo e passate alla fase successiva.

Durante la Sera, i giocatori, come prima, dovranno giocare due carte, una alla volta. Ma in questo caso le carte saranno posizionate in base all’ordine di giocata, quindi la prima carta ad essere giocata sarà la prima ad essere attivata. Dopo aver risolto tutti gli effetti, spendete un segnalino Cibo e ricominciate con la fase del Mattino, pescando nuovamente quattro carte ciascuno.

I gioco può terminare con la vittoria dei giocatori se riusciranno ad arrivare alla fine del tracciato Spedizione, scoprendo finalmente El Dorado; al contrario perderanno se non ci saranno più segnalini Salute su tutti i loro Esploratori.

Il fulcro principale di La Spedizione Perduta sono le carte, ed ognuna di esse presenta un effetto diverso. Le carte Avventura presentano tre tipologie di riquadri:

  • Eventi: in giallo, sono effetti che vanno attivati obbligatoriamente.
  • Scelte: in rossa, i giocatori dovranno scegliere una di quelle, ma sempre obbligatoriamente.
  • Opzioni: in blu, sono facoltative.

Gli effetti delle carte Avventura sono molti e diversi. Vi permetteranno di ottenere o perdere risorse, come cibo, munizioni e addirittura salute. Potrete ottenere o perdere esperienza Giungla, Navigazione o Accampamento, le quali saranno utili per superare le varie prove della Giungla. Ultimo, ma non meno importante, alcuni effetti vi permetteranno di modificare le carte in gioco, come saltarle, rimuoverle, aggiungerle e scambiarle. La legenda generale per la lettura degli effetti è che le icone in nero si ottengono, le icone in bianco si perdono.

Solitario

La preparazione del gioco in solitario è identica alla modalità cooperativa a difficoltà normale, a parte che inizierete con un segnalino Cibo in meno e partirete con sei carte in mano; la Giungla è un brutto posto. Anche qui il turno è diviso in fase Mattina e fase Sera.

Durante la fase Mattino, pesca 2 carte dal mazzo e posizionale sul tavolo a formare l’inizio del percorso, poi aggiungi al percorso 2 carte dalla tua mano. Quindi pesca una terza carta dalla cima del mazzo e aggiungila alle quattro già posizionate e infine gioca una terza carta dalla tua mano per terminare il percorso. Disponi le carte in ordine crescente rispetto al numero in basso a sinistra, e attiva l’effetto di ognuna in ordine. Spendi, a questo punto, un Cibo e passa alla fase Sera.

Durante la fase Sera, le carte rimarranno nell’ordine in cui saranno giocate, ma ora
puoi aggiungerle sia all’inizio del percorso che alla fine. Comincia giocando una carta dalla mano per dare inizio al percorso. Ora puoi aggiungere una carta sia dalla tua mano sia pescandola dalla cima del mazzo: puoi posizionare questa carta a sinistra o a destra di quella già sul tavolo. Ripeti questa procedura fino ad aver giocato tutte le carte dalla tua mano e ad aver pescato 3 carte dal mazzo, creando un percorso lungo 6 carte. Attiva le carte in ordine, perdi un segnalino Cibo, pesca nuovamente sei carte e ricomincia.

Le condizione di fine partita sono identiche a quelle della modalità in cooperativa.

Testa a Testa per due giocatori

La preparazione cambia leggermente: andranno rimosse alcune carte Avventura, ci sarà un solo percorso di sette carte Sentiero, ogni giocatore avrà tre esploratori con quattro segnalini Salute. In questo caso, il ruolo del Leader è importante.

Ogni round si divide, al solito, in Mattina e Sera, e termina allo stesso modo delle altre versioni.
Tuttavia, sia per la Mattina che per la Sera, ogni giocatore ha la possibilità di aggiungere carte a 2 percorsi differenti: un percorso si forma al di sopra della fila di carte spedizione e uno al di sotto. Non c’è limite alle carte che possono essere aggiunte a ogni percorso, possono essere poche o molte. Ogni giocatore prenderà uno dei due percorsi, ma ancora non sa quale gli toccherà!
Il Leader gioca sempre per primo; durante la Mattina, gioca una carta per dare inizio al primo percorso, poi il secondo giocatore posiziona una carta, scegliendo il medesimo percorso o dando vita al secondo. Si continua alternandosi in questo modo, aggiungendo una carta alla volta a uno dei due percorsi. Quando sono state aggiunte 3 carte dalla mano di ogni giocatore e queste sono state sistemate in ordine crescente, il Leader ha una decisione da prendere: scegliere quale percorso
intraprendere o lasciar scegliere all’altro giocatore. Se un giocatore sceglierà il percorso per primo durante la Mattina, l’altro giocatore avrà diritto di sceglierlo per primo alla Sera.

La partita termina se:

  • Se una pedina raggiunge la carta spedizione finale.
  • Se tutti i 3 esploratori di una stessa squadra muoiono.
  • Se il mazzo avventura termina per la seconda volta.

Espansioni

La Spedizione perduta sbarca in Italia con tantissime espansioni e mini espansioni al suo interno, che aggiungono rigiocabilità , varietà e difficoltà al gioco. Andiamole a vedere!

Mini Espansioni

  • L’Idolo Maledetto

Siete pronti a prendere in mano la frusta e vestire i panni di Indiana Jones?

  • Il Mondo Perduto

Ci mancavano solo i dinosauri…

  • Percy

Un nuovo fantastico esploratore si unisce alla compagnia!

La fonte della Giovinezza

Pazzi conquistadores si aggirano per la giungla alla ricerca della leggendaria fonte della Giovinezza. La situazione si fa sempre più difficile…

Il Marchio

Una maledizione si aggira per l’Amazzonia. Una leggenda o la realtà? Fate attenzione a questa  nuova minaccia, o rischierete di trasformarvi in qualcosa di davvero spaventoso. Questa espansione introduce la possibilità di far trasformare uno degli esploratori nella Bestia.

La montagna

Il cammino potrebbe essere più arduo di quello immaginato…Un nuovo difficile percorso si presenta di fronte a voi, siete pronti, o abbandonerete la spedizione?

Nuovi Amici

Non disperate, non ci sono solo difficoltà in questo gioco. Nuovi preparati compagni vi aiuteranno durante la vostra spedizione.

Impressioni e conclusioni

La Spedizione perduta si presenta come un ottimo titolo. Tanta rigiocabilità e longevità, grazie alla miriade di espansioni e modalità di gioco. I componenti non gridano al miracolo ma le illustrazioni sono ottime per immedesimarsi nell’avventura che dovrete affrontare. La durata è davvero contenuta e l’interazione altissima; ogni scelta che dovrete prendere dovrà essere pesata e studiata per non perire nella giungla. Le espansioni sono davvero ben caratterizzate, e aggiungono varietà al gioco. Consiglio di aggiungerle dopo aver fatto qualche partita, poiché aumentano molto la difficoltà al titolo, e, almeno per le prime partite, con l’ausilio dell’espansione Nuovi Amici. L’espansione della montagna è forse la più difficile tra quelle nel gioco, quindi consiglio di affrontarla solo dopo aver preso dimestichezza con le meccaniche. La modalità solitaria è davvero bella e stimolante; dovrete gestire molto bene il mazzo e le carte nella vostra mano per riuscire a sopravvivere. Anche la modalità testa a testa presenta qualche chicca in più per rendere il gioco ancora più longevo. Che dire, di carne a cuocere ce n’è tanta ed è anche molto succosa.

Qualche pecca è comunque presente, e, da come avrete già intuito, è la componente aleatoria del titolo. Il gioco è difficile, molto difficile in alcuni casi, ma spesso è causa anche della sfortuna. Sono presenti moltissimi eventi negativi e il tempo che avrete a disposizione per arrivare alla vostra meta è sempre poco. Se in alcune partite per uno o due turni non vedete neanche una carta che vi fa avanzare, beh, le possibilità di vincere si ridurranno drasticamente.

Per concludere, consiglio vivamente La Spedizione perduta, un gioco che può essere apprezzato da un ventaglio molto ampio di giocatori. Molto facile da spiegare e da approcciare e con un’ottima interazione. La modalità in solitario è davvero ben fatta e, quando ci si trova al tavolo in due, è presente anche la modalità testa a testa. Tante espansioni e longevità, oltre al fatto che ogni partita sarà sempre sul filo del rasoio. Che posso dirvi di più?


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