Creature Comforts – L’inverno sta arrivando

Maple Valley ospita un villaggio di allegre famiglie di animaletti della foresta. Nel corso dei mesi, le famiglie si avvicenderanno per raccogliere risorse e beni di vario tipo, al fine di preparare e rendere confortevole la propria tana per l’inverno!

Reduce da una fortunata campagna Kickstarter della KTGB, Creature comforts è ideato da Roberta Taylor edito in Italia grazie alla Little Rocket Games. Giocabile da 1 a 5 giocatori, dagli 8 anni in su, con una durata indicativa di 40 minuti a partita. Un gioco che per ambientazione e grafica può ricordare molto Everdell!

Componentistica e Grafica

La scatola con grafica accattivante, purtroppo priva di un minimo organizer interno, presenta una buona dose di dadi, meeple, risorse, plance e carte al suo interno! In commercio troviamo 2 versioni di Creature Comforts: quella “Base” con componenti in cartoncino spesso e la Deluxe dove in componenti sono in legno, i dadi sono personalizzati per ogni famiglia, inserto scatola e componenti aggiuntivi presenti nella versione Kickstarter!

La grafica è sicuramente il punto di forza del gioco che, a prima vista fa innamorare e vi farà dire “lo voglio!”. Molto curata, con colori sgargianti e illustrazioni davvero ben fatte.

Il gioco in breve

Creature comforts è un piazzamento dadi e gestione risorse. Nel corso degli 8 round a disposizione, composti dai mesi primaverili estivi e autunnali dovremmo raccogliere le risorse necessarie per costruire e cucinare i vari comforts che aiuteranno la famiglia dei nostri animaletti a superare l’inverno!

Nelle varie stagioni che si susseguiranno avremmo la possibilità di raccogliere più o meno risorse, in base alla stagionalità (ad esempio in estate non potremmo raccogliere funghi o in primavera grano!) e poterle usare per creare i nostri comforts rappresentati dalle carte che avremo nella nostra mano, oppure per costruire dei miglioramenti presenti nel laboratorio che potranno regalarci anche dei bonus in base ai comforts degli avversari, oppure esser sfruttati dagli altri giocatori in cambio di bonus per noi.

Ogni giocatore ha una plancia personale (tana famiglia) che custodirà gli animaletti e i 2 dadi famiglia. La pancia comune è composta da diversi luoghi accessibili sempre a tutti e più giocatori contemporaneamente, se soddisfatti i requisiti del luogo!

All’inizio del turno, ogni giocatore lancia i suoi 2 dadi famiglia e, sulla base del risultato andrà a piazzare, in contemporanea agli altri giocatori, tutti i propri meeple nei luoghi a scelta della plancia comune. Ogni luogo presenta un requisito “numerico” in base al risultato dei dadi. Si lanceranno poi i dadi comuni che rimarranno con il medesimo risultato disponibile per tutto il round e per ogni giocatore. Va da sé quindi che, il piazzamento dei meeple dovrà essere fatto un po’ alla cieca, o meglio, basandosi solo sul risultato certo dei propri dadi famiglia ma non su quello dei dadi comuni che verranno lanciati solo dopo il piazzamento dei vari animaletti.

Durante il round avremmo quindi modo di prendere risorse e costruire comforts e miglioramenti vari per i nostri animaletti. Con le carte comforts potremmo realizzare diverse combo che ci frutteranno molti punti a fine partita!

Alla fine del round tutti gli animaletti tornano a casa, nel caso qualcuno di essi sia rimasto a bocca asciutta e non sia riuscito a realizzare lazione legata al luogo in cui era stato posizionato, tornerà a casa con un “Cerotto” ovvero una “lezione appresa”: questo segnalino ci permetterà di cambiare in più o in meno il risultato dei dadi (sia quella famiglia che quelli comuni) durante i prossimi round. A fine round andranno svolte anche alcune azioni di “manutenzione alla plancia comune” che ci permetteranno di avere carte, miglioramenti e azioni diverse disponibili ogni mese!

Di round in round e di mese in mese arriverà presto o tardi (questo dipende molto da quanto sono “pensatori” i giocatori seduti al tavolo!) l’inverno! I comforts e i miglioramenti costruiti, così come le risorse rimaste, ci faranno calcolare il punteggio finale di ogni giocatore, che potrà facilmente esser tenuto sotto controllo capovolgendo la plancia famiglia e servendosi del circuito segnapunti presente su essa. Il giocatore che avrà collezionato più punti e quindi reso più confortevole la propria tana per l’inverno, sarà il vincitore!

Longevità

La quantità di carte sia per i comforts che miglioramenti e le varie carte che cambiano sulla plancia comune di round in round è abbondante, ciò fa si che il gioco non diventi subito monotono ma anzi, goda di una buona longevità! Lo stesso setup variabile (in base all’uscita delle carte prato e foresta, comforts, miglioramenti e viaggiatori), gli dona quella buona dose di rigiocabilità.

Focus meccaniche

La meccanica del piazzamento lavoratori che avviene conoscendo solo in parte il risultato dei dadi per quel turno è interessante! Fa si che si possa creare una propria strategia, ma bisogna anche esser in grado di adattarla man mano che il gioco prosegue, grazie alla presenza di un’inevitabile dose di fortuna! Sfruttando bene i gettoni “lezioni apprese” riusciremo anche a mitigare un po’ il fattore alea.

Interazione

L’interazione tra giocatori è molto bassa: essendo i luoghi del tabellone disponibili a tutti, non si presenta nemmeno il rischio di potersi rubare le azioni l’uno con l’altro. Si può al massimo rubarsi le carte miglioramento o comforts disponibili, se in ordine di turno si gioca per primi, ma essendoci una vasta scelta di carte, nemmeno questa eventuale possibilità di “darsi fastidio” risulta sofferta. Risulta quindi essere un gioco tutt’altro che stretto anzi! Come suggerisce proprio il titolo, si può godersi una partita “confortevole” senza ansie e stress, dove ognuno troverà sempre qualcosa da poter fare durante il proprio turno, senza dar fastidio agli altri, in armonia con le carinissime rappresentazioni grafiche di plance e carte!

Target e scalabilità

La scatola e la grafica pucciosa, farebbe pensare a un gioco leggero e sbarazzino, ma approfondendo le meccaniche, ci si accorge che presenta maggior profondità, più del previsto.

Nonostante la scatola riporti un 8+ come età per poterlo padroneggiare, mi sento di dissentire a riguardo e consiglierei di intavolarlo a partire da qualche annetto in più. La meccanica, come già accennato, richiede una buona capacità di elaborare strategie a medio/lungo termine ma in continuo divenire e aggiustando di turno in turno il round, o lanciandosi e cambiando totalmente strategia nel corso della partita!

Il gioco presenta anche una modalità in solitario e può essere giocato fino a un massimo di 5 giocatori. Più giocatori sarete al tavolo, più aumenterà inevitabilmente il down time: la meccanica di pianificare le proprie azioni sul risultato parziale dei dadi, fa si che durante il proprio turno, quando si avranno a disposizione sia i dadi comuni che i propri dadi famiglia, ci si possa mettere un po’ di tempo nel pianificare e piazzare i dadi nei luoghi più idonei, ricordandosi sempre di rispettare le condizioni necessarie per ogni luogo. Ai 40 minuti riportati sulla scatola quindi, aggiungerei qualcosa in più in base a quanto siano “pensatori” i giocatori con i quali deciderete di intavolarlo.

Regolamento, flusso di gioco e dipendenza dalla lingua

Regolamento ben fatto, ricco di esempi, facile e chiaro. Gli stessi simboli presenti nel gioco sono di immediata comprensibilità. Il flusso di gioco è lineare, interrotto però dalla paralisi d’analisi che potrebbe colpire, chi più chi meno, i vari giocatori! Presenti non solo simboli ma anche testo sulle carte, non in grandissima quantità, ma questo fan si che sia un gioco dipendente dalla lingua.

Creature comforts è un gioco che ci ha da subito ammaliati per la grafica, e conquistati poi fin dalla prima partita! Nel caso vogliate “Testarlo” con la scatola base, dovreste sostenere una spesa di circa 45 euro, in linea con il gioco e la componentistica. La versione Deluxe si aggira invece sulle 70 euro, giustificati da tutto ciò che presenta in più, come ci siamo detti all’inizio. Nel caso però abbiate preso la versione “base” esiste la possibilità di effettuare l’upgrade dei materiali con dei kit appositi e una spesa di circa 20/30 euro, in base al kit scelto.

Cosa aspettate quindi? Correte a mettere lo stufato sul fuoco, infornare il pane, sferruzzare scarpe e calzini, l’inverno si avvicina e i vostri simpatici animaletti non vedono l’ora di passarlo al calduccio e nel pieno comfort delle loro tane!

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