Fuocaria’s Stories: 6 – Gloomies
Prologo – Introduzione
Gloomies teletrasporta da 2 a 4 giocatori per circa 50 minuti in un magico e colorato ecosistema dello spazio ricco di piccole creature carinissime (i Gloomies, appunto) che amano coltivare e adornarsi di fiori bioluminescenti spaziali. Questo mondo gentile che tocca il cuore prende vita grazie al Designer Filippo Landini e all’Illustratore Justin Chan, nel 2025, per Ravensburger. In esso ci si sfida su tre fronti: set collection, deck building e contratti in una battaglia ricca di petali fluorescenti ed esserini sbrillucicosi, ma anche di ponderazioni tattiche e scelte strategiche!
Esposizione – Materiali e grafica
La scatola di questo universo alternativo dove impersoniamo giardinieri galattici circondati dai Gloomies è compatta e ben organizzata: all’interno vi sono comparti dedicati per ogni tipo di componente (anche se le carte faticano a rientrarvi una volta fornite di bustine) e la scatola stessa fornisce il supporto per la base del gioco.
Lo stile illustrativo è un cartoon dai colori vivaci e simpatici, molto accattivante e di grande impatto sul tavolo. I disegni sono evocativi, adornati della giusta quantità di dettagli.
La componentistica che troverai entrando in questo gioco è curata e piacevole, sia da vedere che da toccare: la plancia con inserto è un’esplosione di colori che cattura lo sguardo, è semplice da maneggiare e usare essendo a doppio strato e di consistenza leggera e rimane adatta allo scopo. Le Carte Fiore, sebbene riportino illustrazioni ripetute (una per tipo di Fiore ed una per ogni possibile combinazione tra due Fiori diversi) danno una bella sensazione nel loro piccolo formato, come se si tenesse in mano, effettivamente, un mazzetto di fiorellini. Piccola pecca lo spessore, abbastanza sottile: è consigliato imbustarle, anche perché verranno mescolate spesso.
Al centro di tutto si ergono i bellissimi Fiori in legno, una goduria per vista e per il tatto contenuti in un supporto apposito da assemblare alla prima partita (difficoltà di questo mini-gioco: facile, tranquillo). Anche i segnalini Gloomies (i tuoi “piccoli aiutanti”), Polvere di Stelle e Bonus sono piacevoli da maneggiare, robusti e colorati: inoltre i Gloomies sono di varie forme e tipologie, e anche se ciò non ha alcun significato all’interno del gioco (e comunque vorrai collezionarli tutti). I gettoni punti vittoria, sebbene i loro colori molto simili e di faticosa evocabilità, sono funzionali, anche se un po’ piccini.
Piccola nota dolente per le Carte Ordine: vengono fornite come parti staccabili di cartoncini, e sebbene sono poche (16) e non vadano mescolate molto, hanno una misura poco reperibile per adeguate foderine sebbene neanche il loro spessore sia molto cospicuo. Lo stesso materiale è stato usato per le plance/tabelle riassuntive personali, ed essendo cartoncino sottile non dà un effetto godibilissimo averlo di fronte per tutta la partita: sarebbe stato preferibile avere le prime come carte normali, e le seconde come plance rigide.
Materiali e grafica: validi. I colori sono vivaci e attraenti, i disegni semplici ma molto simpatici e carini. Buona qualità per alcune componenti (segnalini Bonus, Gloomies, Polvere di Stelle e Fiori in legno), discutibile per altre (Carte Ordine e plance personali). Voto: 6/10.
Azione crescente – Setup
Come giardiniere, conosci bene i vari tipi di Fiori spaziali che crescono sul pianeta dei Gloomies: sai dove è meglio seminarli, e come è meglio raccoglierli. Osservi da te il terreno coltivabile (una griglia 6×8) dove, in due Fasi, espleterai il tuo lavoro. Esso è colorato e ricco di vari slots dove pianterai Fiori per poi raccoglierli successivamente, ti brillano gli occhi di fronte a tutte le possibilità da pollice bioluminescente che hai.
Ci saranno però anche altri giardinieri pronti a fare di tutto per sottrarti l’area di terreno migliore, quella dal Bonus più florido, il Fiore Orbitale che avevi adocchiato tu, o il Gloomies tanto gentile che aiuterà il primo che glielo chiederà…
Davanti a te è posto il riassunto delle leggi vivaistiche di questo mondo, a ricordarti tutte le possibili scelte da intraprendere, e in mano hai già alcune Carte Fiore, dipendentemente da quando starà a te iniziare a sfoggiare le tue doti e in quanti sarete a sfidarvi. Le osservi attentamente, le meningi che già ti si spremono elaborando le possibili tattiche da utilizzare.
I Fiori da seminare (e in seguito, da raccogliere) sono in una ciotola alla portata di tutti, e non ti resta che adocchiare le Carte Ordine disponibili: quelli sono i Gloomies con cui potrai stilare un contratto per soddisfare la loro voglia di abbellimento floreale, ma dovrai elaborare la giusta strategia per farlo.
Anche alcuni piccoli aiutanti Gloomies svolazzano da te, pronti ad aiutarti: ora sei decisamente pronto per iniziare!
Setup: veloce, giusto rapporto con la durata del gioco, variabile in base alle possibili rotazioni della plancia nel suo inserto. Voto: 10/10
Climax – Gameplay
Sei un giardiniere abile ed esperto: utilizzi i semi dei Fiori che hai in mano per piantarli nei giusti punti del terreno: durante la Semina scarti fino a 3 Carte Fiore dalla tua mano per posizionare i rispettivi Fiori sulla plancia, a patto che tu riesca a farlo: infatti, i Fiori sulle carte che hai scartato devono essere presenti in linea retta e continua, nonché adiacente all’ultimo Fiore posizionato o alla porzione iniziale del terreno per essere piantati nello stesso turno. Questo ti permetterà, se presente, di raccogliere il Bonus sulla riga dell’ultimo Fiore seminato sulla colonna scelta.
Le Carte Fiore usate saranno da te collezionate, come bustine di semi ormai vuote, sotto alla tipologia di Fiore corrispondete: Fiore Orbitale, Cardo Solare, Giglio Lunare e Papavero Galattico. Alla fine della Semina, varranno punti in base a quante ne avrai collezionate.
Nella fase di Raccolto, invece, compirai la stessa azione di scarto Carte Fiore, ma per raccogliere i Fiori seminati nella fase precedente con le stesse regole: fino a tre sulla stessa colonna, adiacenti gli uni agli altri. Dopodiché, dovrai subito decidere se donare quei fiori ai Gloomies delle Carte Ordine che avrai accumulato nella Fase di Semina grazie ai Bonus, oppure se collezionarli sulla tua plancia personale: se riuscirai a completare gli Ordini prenderai i relativi punti, altrimenti non ne collezionerai affatto. Invece, i Fiori sulla tua plancia daranno punti in base alla rarità del Fiore alla fine della Fase.
In entrambe le fasi, i Gloomies di partenza o altri attirati grazie ai Bonus innescati potranno aiutarti per avere più Carte Fiore in mano o per poter giocarne di più però seminare o raccogliere.
Infatti non ti dimenticare che quando sarà seminato (nella Fase Semina) o raccolto (nella Fase Raccolto) l’ultimo Fiore prima della riga marcata sul terreno di coltivazione la Fase in corso avrà termine, senza se e senza ma!
A tutto questo si aggiunge un altro strato di complessità: riuscire a prendere i Bonus più ghiotti… Converrà seminare/raccogliere un Fiore in meno per accaparrarsi della Polvere di Stelle o una Carta Ordine in più?
Fai bene le tue scelte, i tuoi avversari non ti daranno certo il tempo per pensarci: imperterriti cercheranno di prendere ciò che serve loro… Magari innescando la fine della Fase proprio un turno prima tu riesca a recuperare quel Cardo Solare che tanto agognavi!
Gameplay: incalzante, ben scandito, un po’ ansiogeno verso le ultime turnazioni delle Fasi dove si spera di avere giusto quel turno in più. Soddisfacente, se ci si impegna, ma sfidante malgrado la leggerezza del tutto. Occhio alla Polvere di Stelle, da non sottovalutare il suo potenziale. Voto: 8/10
Azione decrescente – Longevità
La sfida di semina e raccolta Fiori spaziali e di soddisfazione richieste degli amici Gloomies è potenzialmente sempre unica e diversa, grazie alla plancia rotabile all’interno dell’apposito inserto a due facce, del potere di casualità fornito dalle Carte Ordine a disposizione e dall’elemento centrale nel gameplay della pesca carte e deck building che ti sottoporrà a scelte sempre differenti.
Longevità: discreta, diversi elementi variabili, anche se non esageratamente. Una volta giocate 4-5 partite, soprattutto senza variazione degli altri giocatori al tavolo (l’interazione indiretta pesa sulla sensazione al tavolo e giocatori diversi con mentalità diverse danno un sapore diverso allo scontro), un po’ il gioco tende a diventare ripetitivo; il suo scopo tuttavia è essere una bella sfida in un tempo contenuto e dal sapore leggero e rilassante, e questo lo fa molto bene. Voto: 6/10
Risoluzione – Scalabilità
Immergersi nella compagnia dei Gloomies è godibile indifferentemente dal numero dei giocatori, tuttavia in 2, malgrado le adeguate precauzioni prese, la sfida sarà un testa a testa più rapido e dalla sensazione più di corsa, questo anche per il fatto che sarà possibile tenere maggiormente d’occhio l’avversario e intuire meglio l’avvicinarsi della fine delle Fasi.
All’aumentare del numero di giocatori, la battaglia sarà un po’ più imprevedibile, e varietà molto l’assetto che ci si troverà davanti tra un proprio turno ed un altro, aumentando il rischio di fine improvvisa della Fase e riducendo le elucubrazioni tattiche possibili.
Tuttavia, il gioco mantiene la sua durata a prescindere dal numero dei giocatori, poiché i turni giocati per singolo giocatore, essendo gli esemplari di piante spaziali a disposizione sempre uguali, aumenteranno al diminuire dei giocatori, mantenendo intatto il tempo di gioco, perfettamente corrispondente a quanto scritto sulla scatola (tra i 45 e i 70 minuti a seconda dell’esperienza dei giocatori al tavolo, dopo le prime partite anche 25-50 minuti).
Scalabilità: ottima. Voto: 9/10
Scioglimento – A chi lo consiglio, e a chi lo sconsiglio
Se sei amante delle sfide leggere, del set collection e dei contratti, se non disdegni il push your luck e un po’ di sana pianificazione, ma al tempo stesso ami il brivido della fine improvvisa del round, così i temi fantasiosi e colorati, o anche se banalmente cerchi un titolo accattivante e abbastanza sfidante ma al tempo stesso adatto per tutta la famiglia (dai 8-10 anni in su), che lascia una bella sensazione e che può essere giocato anche un paio di volte di fila: te lo consiglio.
Se non gradisci i giochi ben costruiti ma dal tema e dalle meccaniche nel complesso leggere, se non sei alla ricerca di sfide semplici e tutto sommato rilassanti ma bensì di cinghialoni capaci di tenerti ancorato al tavolo per ore e dalla moltitudine di possibili strategie da utilizzare durante la partita, o molte possibilità di migliorare il proprio punteggio: te lo sconsiglio.
Temi – Ambientazione ed immersività
Il tema è un tema sempreverde (coltivazione) prestato ad un’ambientazione molto popolare (lo spazio) passando attraverso colori e personaggi in grado di intenerire il cuore di chiunque. Geniale.
Sicuramente il tutto è sentito abbastanza per via del tripudio di colori sparso sul tavolo, le carte, le belle illustrazioni e il tipo di azioni (seminare/raccogliere). Tuttavia un po’ si ha la sensazione sia stato “prestato” ad un gioco nato con l’intento di essere un gioco di agricoltura… Anche se rimane particolare e spiccante sul panorama ludico.
Tema: peculiare, curato, un po’ prestato alle meccaniche ma apprezzabilissimo. Voto: 8/10
Immersività: molto buona, garantita dai token Fiore, e le bellissime illustrazioni sulle carte nonché le Fasi e le loro azioni. Voto: 9/10
Epilogo – Conclusioni Finali
Gloomies è un Family game che si propone incantevolmente con i suoi colori e i suoi simpatici protagonisti, convogliando meccaniche ben conosciute portate però in una miscellanea originale e davvero godibile.
Perfetto per un fine serata o un pomeriggio rilassante, adatto pressoché a tutti, dagli esperti che vogliono una partita non densa di regole ed eccezioni ma comunque costruita e sfidante, ai giocatori occasionali per la sua attrattività e anche a neofiti e bambini per regole ben apprendibili in pochi turni.
Voto totale del Fuoco: 56/70
Quarta di copertina – Il commento dell’Aria
Gloomies è uno di quei giochi che ti conquista subito con l’aspetto: colori vivaci, fiori in legno, carte illustrate con cura e un tabellone originale “a scatola” che incuriosisce fin dal primo sguardo. L’estetica è davvero il suo punto di forza, capace di attirare sia giocatori esperti che chi si avvicina per la prima volta al mondo dei giochi da tavolo.
Il gioco si divide in due Fasi ben distinte, Semina e Raccolto, ed è facile da imparare fin dalle prime battute. Nonostante la semplicità delle regole, Gloomies riesce a proporre qualche scelta tattica durante il gioco, soprattutto dopo qualche partita, quando si inizia a coglierne le sfumature. La durata contenuta è un altro punto a favore: si gioca in tempi rapidi, ed è perfetto da proporre in famiglia o con amici poco abituati ai giochi da tavolo.
Ci sono però anche alcuni aspetti meno riusciti, sebbene il gioco funzioni bene nella sua categoria (Family), potrebbe lasciare un po’ di amaro in bocca a chi cerca una componente strategica più profonda o una maggiore variabilità nel lungo periodo.
Voto dell’Aria: 23/30
Totale della valutazione di Fuocaria: 79/100