Prime Impressioni – Ave Cesare “Alea iacta est!”

Veni, vidi, vici. (Giulio Cesare)

Qua ‘na vorta era tutta campagna. (Mi’ nonno)

Oggi, sto di citazioni. Mi’ nonno ci stava tutto.
Già ai tempi degli antichi romani il dilemma german/american era tema di attualità durante le campagne. Cesare in particolare ce l’aveva eccome co’ sti dadi.
Sarebbe triste nel sapere che il buon Paolo Mori e la Giochix, nel gioco a lui dedicato, non ne hanno messo nemmeno uno.
Manco quello Knorr nel caso voleste farvi un brodo tra una partita e l’altra.
Dico “una e l’altra” non a caso perché in Ave Cesare sarete praticamente obbligati dalla vostra coscienza a prendervi almeno una rivincita col vostro avversario.

In questo piccolo gioco per 2 giocatori dovremo infatti prendere le parti di Cesare o Pompeo e cercare di conquistare il controllo della piccola mappa in dotazione. Per farlo dovremo vincere sfruttando un sistema di maggioranza in cui, brevemente, andremo a porre token influenza al fine di controllare più Province del nostro avversario.

Un gioco di una semplicità disarmante che grazie alla sua rapidità vi farà fare parecchie sfide per capire chi, al meglio di tre o cinque, è il vero imperatore romano!

Tu quoque, Brute, fili mi?

Sì, pure lui. Se solo potesse ovviamente. Una partitella a tradimento la farebbe pure er poro Bruto. A disposizione il gioco ci fornisce, oltre a una mappa rappresentante le province della tarda Repubblica Romana e territori limitrofi, 32 gettoni influenza (16 a giocatore) con 2 sacchetti in cui riporli, 18 segnalini bonus delle Province e 24 segnalini controllo (12 a giocatore) e due schermi.
Ad ogni turno ogni giocatore pescherà 2 gettoni influenza su cui vengono raffigurati i valori che dovrà associare alle due Province che ne verranno, appunto, influenzate.
I valori possono andare da 0 a 6 e su ogni gettone è disegnato il simbolo che dovrà combaciare con lo spazio in mappa per permettere il posizionamento corretto (nave su nave, spada su spada ecc.)
Una volta posizionato, il giocatore pescherà un nuovo gettone e passerà la mano. Il gioco prosegue allo stesso modo fino a quando uno dei due non piazzerà un ultimo gettone influenza nell’ultimo spazio libero di una Provincia. A quel punto si seguirà il seguente iter:

  1. Il giocatore che avrà chiuso tutti gli spazi provincia avrà diritto al gettone bonus
  2. Si calcolerà il valore di tutti i gettoni influenza. Chi avrà i valore più alto potrà apporre il proprio gettone controllo.

Nemmeno a dirlo, il giocatore che piazzerà per primo tutti i propri gettoni controllo sarà il vincitore! Per gli effetti dei gettoni bonus Provincia vi rimando al regolamento o ai comodi schermetti. Me so stufato de scrive…

Impressum

Che non vuol dire impressioni ma mi andava de buttacce (questo è un latinismo moderno…ehm…) dentro un’altra bella parolina latina! Il gioco è semplice, l’autore ultimamente ci ha abituato a filler di un certo livello (Blitzkrieg) e questo non tradisce le aspettative. Poche regole, setup rapidissimo, zero downtime e divertimento assicurato.
Personalmente cercavo un gioco di questo tipo da poter proporre in quei merdoledì in cui sei stanco e non ti va di apparecchiare il cinghialone di turno. Perché a quarant’anni e con una figlia spesso i merdoledì li passi a rimpiangere i bei tempi in cui ti sentivi Iron Man e Luke Cage assieme e nulla ti avrebbe mai fatto provare la stanchezza.

Ecco, Ave Cesare ha risposto “presente” al mio appello di rapidità, poco pensiero e voglia di giocare più e più volte.
All’interno, sviluppate dall’ormai onnipresente Dávid Turczi (che credo sia il capo delle lobby dei featuring) ci sono anche 2 piccole espansioni che provano a dare varietà al titolo (non molta a dire il vero) allungando un pochino la longevità di questo gioco. Unico neo: il prezzo. 35 euro è, personalmente, un prezzo che associo a giochi di fascia media come peso e materiali. Non ci sono carte, non ci sono dadi. La scatola è piccola e il regolamento è di pochissime pagine. Il tabellone è ben fatto e la qualità è buona, ci sono i sacchetti, vero, e sono anche colorati e di un ottimo materiale… però francamente credo sia un prezzo che può trasformarsi in scoglio al momento di scegliere questo o altri titoli di questo genere. Però il mercato in questo momento ci dice che i prezzi stanno lievitando sensibilmente.

Ah, quasi dimenticavo. C’è pure una modalità in solo… se vi va di provarla fatemi sapere com’è perché personalmente piuttosto che giocare in solo a un gioco così mi faccio tutta una maratona notturna di Beautiful.

E come dicono quelli bravi: ad maiora!

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