Recensione – Cities Skylines

Oggi vi parlerò di un gioco che amo molto, ovvero Cities Skylines! 

La maggior parte di voi, conoscerà sicuramente la versione “digitale” di esso. Oggi però vorrei farvi conoscere la sua versione “in scatola”!

Avevo già adocchiato da tempo che la casa produttrice “Kosmos” aveva fatto uscire il gioco in scatola, ma inizialmente solo in inglese. Dato che il gioco ha una dipendenza moderata dalla lingua, decisi di aspettare fiduciosa l’uscita dell’eventuale versione italiana. Ad agosto 2020, finalmente arrivò la versione in italiano!

Cities Skylines è un collaborativo, ma può essere giocato in solitario, fino a un massimo di 4 giocatori e la durata prevista di una partita si aggira intorno ai 40-70 min, tranquillamente rispettati, l’età prevista è dai 10 anni in su, quindi nulla di eccessivamente complesso.

SPECIFICHE:

⏳| 40 – 70 min.
👨🏻‍🎓| Rustan Håkansson
👥| 1 – 4 
👪| 10 +
📆| Agosto 2020, in Italia grazie a Ghenos
💰| 35,00€

IL GIOCO IN PILLOLE: 

La strategia ha un’incidenza di 4/5

La fortuna incide per un 3/5

L’urbanistica incide con un 5/5

La collaborazione totalizza 5/5

UNBOXING E COMPONENTISTICA: 

All’apertura della scatola, per mia grande felicità, trovai un bel po’ di materiale da de-fustellare, e diversi sacchetti, molto capienti, in cui mettere il tutto. 

Dopo una rapida lettura al regolamento scopro che si sono diversi step di difficoltà ai quali giocare, che aiutano anche a introdurre un poco alla volta tutte le carte e gli edifici speciali, così da capirne meglio le meccaniche. 

Gli edifici sono rappresentati da tessere di cartone, resistente, di diverse forme, così da dover ingegnarsi a incastrare il tutto nella vostra città e sono così suddivise:

24 Tessere verdi: Edifici residenziali

12 Tessere azzurre: edifici commerciali

12 Tessere gialle: edifici industriali 

27 Tessere grigie: servizi e utenze

10 Tessere blu: edifici unici

Abbiamo poi 6 plance di gioco con terreno, strade e acqua, dove dovremo andare a piazzare i nostri edifici (ogni plancia ha un costo sul retro, perché andranno man mano acquistate per espandere la città).

Una plancia amministrazione con gli indicatori di elettricità, acqua, rifiuti, felicità, occupazione, inquinamento, traffico e criminalità e uno spazio che rappresenta la nostra tesoreria cittadina dove andremo a posizionare i nostri segnalini soldi.

 

Uno Skyline su cui andranno trasferiti man mano i punti felicità, così da tener traccia dei punti globali di felicità (quelli che vi faranno vincere/perdere la partita).

 

Il segnalino giocatore iniziale è rappresentato dalla simpatica mascotte del gioco: Chirper

Abbiamo poi 3 mazzi di carte suddivisi in 3 fasi, ognuna contenete i vari tipi di edifici, anche quelli speciali, carte policy e carte news.

 

Un altro mazzo di carte rappresenterà le carte ruolo.

Avremo poi una carta panoramica turno, in cui ci verranno spiegate brevemente le azioni che potremo compiere a ogni round e una carta “Completamento Milestone“.

 

LO SCOPO:

Lo scopo del gioco è quello di collaborare insieme per far sviluppare una città felice (vi serviranno almeno 31 pt felicità per arrivare alla vittoria), riempiendo tutte le plance a vostra disposizione, con meno effetti negativi possibili.

SETUP INIZIALE: 

Ogni giocatore riceve un tot di carte della fase 1, a seconda del numero di giocatori in campo. Queste carte vanno poste scoperte, davanti a se, così che tutti i giocatori le possano vedere e collaborare per una strategia comune. Se si è scelto di metter in campo anche le carte ruolo, verranno consegnate 2 carte a ogni giocatore, che dovrà scegliere di tenerne solo una. Una carta “panoramica del turno” verrà consegnata a ognuno e il segnalino “giocatore iniziale” andrà consegnato al giocatore più giovane, insieme alla carta “completamento milestone”. Tutti i segnalini della plancia amministrazione verranno posti sullo zero e in tesoreria verranno messi 12 segnalini soldi. 

SVOLGIMENTO DEL GIOCO:

Si parte con una prima plancia (che dovrete acquistare spendendo soldi dalla vostra tesoreria) e il primo giocatore sceglierà una carta, tra quelle nella propria mano, da poter costruire. Gli edifici residenziali, commerciali e industriali non hanno un costo ma possono avere dei bonus/malus. Spesso i bonus dipendono dal fatto che, tale edificio, deve esser costruito a ridosso o nello stesso distretto di un edificio servizi, per poter usufruire del bonus. Le carte sono suddivise in due: la parte sopra, riguarda i bonus/malus che riceverete sempre e comunque. La parte sotto è facoltativa, e riguarda dei bonus che si attiveranno solo in determinate condizioni.

Gli edifici servizi e utenze hanno invece dei costi e portano dei bonus. I servizi possono essere “semplici” (si trovano nel mazzo della 1 fase) o distrettuali (mazzo della 2 e 3 fase). 

Capiamo che il servizio è distrettuale quando, sia sulla carta che sulla tessera, compare quella specie di L grigia, come mostrato per la scuola superiore e l’ospedale. Il parco per cani non é distrettuale non avendo tale simbolo.

Per capirne meglio il funzionamento, va spiegato cosa si intende per distretto (chi ha giocato a Cities Skyline in versione videogioco, sarà sicuramente più pratico rispetto a questa terminologia). Un distretto sono aree delimitate da strade o dai bordi delle plance. Quando si costruisce un servizio “distrettuale” significa che il suo bonus avrà effetto su tutti gli edifici costruiti in quello stesso distretto, senza quindi che l’edificio debba stare attaccato a questo servizio.

Ad esempio:

Questa plancia presenta 3 distretti, che ho colorato in rosso, blu e giallo per differenziarli. Ogni volta che si annette una nuova plancia, il vecchio distretto si ingrandisce:

Come potete vedere, aggiungendo la nuova plancia, il distretto rosso si è ingrandito.

Le azioni che possiamo fare in un turno sono 3:

– Giocare una carta in nostro possesso per costruire un edificio

– Cambiare una carta in nostro possesso pescandone una nuova (pagando 2 segnalini soldi)

– Completare una milestone.

Dopo aver svolto solo una tra le 3 azioni disponibili, il giocatore di turno pesca una nuova carta (a scelta tra i 3 mazzi) e il turno passa, in senso orario, al prossimo giocatore. 

Servirà completare tante Milestone, quante sono le place che stiamo utilizzando in gioco, solo così si arriverà alla fine del gioco.

COMPLETARE UNA MILESTONE:

Una milestone può essere completata solo quando in ogni distretto è presente almeno un edificio (di qualsiasi genere).

Chi decide di completare la milestone, prende il segnalino “Giocatore iniziale” e svolge le seguenti azioni: 

– Se una delle vostre barre elettricità, acqua o rifiuti, ha il segnalino a sx, ovvero nella parte rossa, vanno tolti tanti pt felicità quanti sono i settori rossi per ognuna delle 3 barre. (conviene quindi decidere di completare una milestone, quando tali indicatori sono in positivo, a zero, oppure non eccessivamente in negativo.)

A questo punto, trasferite il valore  felicità raggiunto, dalla plancia amministrazione, al tracciato felicità dello Skyline. Gli indicatori della plancia amministrazione non si azzerano, nemmeno quello della felicità, continuerete da tale punto e al prossimo completamento milestone, andrete a sommare il nuovo punteggio felicità a quello già presente nello Skyline. 

– Se la barra occupazione non si trova esattamente sullo zero, dovrete pagare 1 segnalino soldi per ogni casella a dx o a sx dove si troverà il segnalino occupazione.

– Pagate il prezzo della nuova plancia di gioco che andrete a d acquistare e continuate la partita. Annettendo una nuova plancia, i distretti si allargano! 

Quando avrete sbloccato anche l’ultima plancia disponibile, per il completamento dell’ultima milestone, dovrete aver costruito almeno 2 edifici, non più uno solo, in ogni distretto presente sull’ultima plancia. 

FINE DELLA PARTITA:

Quando anche l’ultima milestone sarà completa, è il momento di scoprire se avete costruito una città florida oppure una città “morente”. 

Dovrete ora prendere in considerazione anche le barre di inquinamento, traffico e criminalità. Per ogni casella distante dallo zero, perderete un punto felicità sul vostro Skyline.

Se avrete totalizzato almeno 31 pt felicità avrete vinto, altrimenti avrete fallito facendo vincere il gioco! Dovrete poi consultare la tabella del successo, presente dietro al regolamento per verificare, tramite i pt felicità ottenuti, che tipo di città avrete costruito. 

SE LA CITTÀ FALLISCE:

Potrebbe capitarvi di non riuscire ad arrivare a completare tutte le milestone e di fallire molto prima! Ciò accade quando:

– Non avete abbastanza soldi in tesoreria per pagare dei costi richiesti

– il giocatore di turno non riesce ad eseguire nessuna azione

– l’indicatore felicità sulla plancia amministrazione raggiunge -5, oppure il tracciato dello Skyline raggiunge -10.

Prestate attenzione anche agli indicatori elettricità, acqua, rifiuti, inquinamento, traffico e criminalità: se il loro segnalino raggiunge l’ultima casella rossa disponibile, non sarà possibile costruire edifici con quel “Malus” finché tali indicatori non verranno abbassati.

IMPRESSIONI FINALI:

Ho voluto provare il gioco step by step. Quindi le prime 5 partite le ho giocate utilizzando solo gli edifici base e togliendo le carte policy, edifici unici, ruolo e news. Sono state 5/5 partite perse 😅. Introducendo invece, man mano, gli edifici unici, le policy e le carte ruolo è abbastanza semplice arrivare alla vittoria! Aggiungendo infine le carte news (che portano per lo più malus) e mettendo in gioco tutte le plance, il gioco acquista la giusta bilanciatura tra tutti gli elementi e non sarà così scontato vincere o perdere.

Il mio consiglio è quindi quello di iniziare introducendo poco alla volta tutti gli edifici e carte, cosi come suggerisce anche il regolamento, per imparare man mano le varie meccaniche. Una volta apprese però, non soffermatevi troppo su questi singoli step, o il gioco rischierà di annoiarvi perché troppo sbilanciato, una volta introdotti tutti gli elementi, le partite inizieranno ad acquisire il giusto senso.

Il gioco ci è piaciuto, non lo considererei un super giocone da possedere ad ogni costo, ma se lo trovate tra le 20, massimo 30€, può avere un senso. Anche perché i componenti, altro non sono che tutti tasselli di semplice cartone. 

Valutate bene però, se la vostra propensione è quella di vincere e avere la meglio sugli altri giocatori, Cities Skylines potrebbe non fare per voi, in quanto non avrete la soddisfazione di primeggiare sugli altri, o si vince tutti insieme, o si perde tutti. Al massimo potrete giocarlo in solitario, voi contro il gioco, ma anche qui, potrebbe non fare per tutti. 

Di nuovo, se non siete molto avvezzi al piazzamento tessere e agli incastri, questo gioco potrebbe non fare per voi!

Se volete invece avventurarvi per la prima volta in un gioco cooperativo, per scoprire se tale categoria potrebbe fare per voi, questo gioco può fungere da buon test.

In alcune partite ho notato che, oltre alla strategia che utilizzano i giocatori insieme, se non girano bene le carte che si pescano, la vittoria può essere più difficile, non impossibile, ma bisogna faticare un pochino di più per raggiungerla.

A mio parere, rimane comunque un ottimo gestionale di città, in gioco ci sono tutti gli elementi che concorrono a decretare il successo o meno della città, quali occupazione e disoccupazione, traffico, inquinamento, necessitando discariche e parchi che intervengono per diminuire l’inquinamento atmosferico. Le carte news sono pronte a mettervi poi i bastoni tra le ruote, e le policy a darvi qualche aiutino, ma dovrete saperle sfruttare al meglio!

Detto ciò, se avrete modo di provare questo gioco, fatemi avere le vostre impressioni! 😉

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